Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare e non temete niente. Non temete le difficoltà…”

(Rita Levi Montalcini)

Ma i giovani hanno poca fiducia nella possibilità che il futuro riserva a loro ed hanno paura ad affrontare il mondo dei grandi.
Meglio seguire i propri sogni e passioni, o prediligere percorsi che assicurano più facilmente un lavoro?
Sono vittime del lavoro che manca o protagonisti del lavoro che cambia?

12 febbraio 2019 ore 20:30 

Auditorium Vivaldi 

via Monte Pertica 1 Cassola

Ne parliamo con il prof. Ennio Ripamonti, docente presso l’Università degli studi di Milano – Bicocca e presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Laureato in filosofia a indirizzo psicologico si è specializzato in formazione degli adulti presso l’Università degli Studi di Milano. Ha compiuto parte del suo training in America Latina e negli Stati Uniti approfondendo i temi della psicologia di comunità e della pedagogia sociale.
Da oltre vent’anni si occupa di programmi di sviluppo di comunità nel campo delle politiche di welfare, prevenzione, cittadinanza attiva, rigenerazione urbana e politiche giovanili.

Cosa fai domani?